giovedì 22 dicembre 2016

Il libro della vita

Di Luana Baldacci

Ognuno di noi nasce con il proprio libro sotto il braccio e cresce portandoselo seco sempre. Nel libro ci sono descritti tutti i nostri passi e passaggi, belli o brutti che siano, buoni o cattivi. Alcuni di noi prendono uno di quei tanti vialetti nel fitto bosco che è la nostra, a volte sbagliando viottolo, altre volte deve tornare indietro e cercare il sentiero giusto, ma quasi nessuno ci riesce. Io ora sono in mezzo al bosco ed ho tre sentieri da scegliere ma sono basita, non sono in grado di andare né a destra né a sinistra e tanto meno quello un po’ curvo che ho davanti. Non è facile per niente prendere la giusta direzione che rappresenta uno scritto di questo nostro libro. Si rimane perplessi e il nostro cuore comandato dal nostro cervello batte con un ritmo impressionante, perché, come dice Dante, la retta via hai smarrita ed io alla mia tenera età sono nel mezzo a questi sentieri e momentaneamente non so quale prendere o forse lo so, ma la mia onestà si rifiuta e mi mette in croce con la mente e con il cuore, non ho mai tradito le amicizie di affetto sincero e certo spero di non cominciare proprio adesso, prego il mio Gesù di aiutarmi ad andare oltre i sentieri storti e di proseguire nella mia, per ora, retta via perché il corpo me lo deve impedire.


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