Al termine della crociera tra Capraia e Corsica con la barca a vela dell’Associazione, il Sambac, Riccardo intervista tutti i partecipanti per chiedere dei feedback su questa intensa esperienza in gruppo.
Gerard
Riccardo: come è stato questo giro in Corsica?
Gerard: andare in barca a vela non è una cosa per tutti, direi che è andata molto bene.
Mi è piaciuto soprattutto percorrere il sentiero dei doganieri: abbiamo trovato un tempo eccezionale; non sono riuscito a completare tutti i 23 Km, ne ho fatti soltanto 17-18 ma va bene così. Il sentiero è stato faticoso ma mi ha dato grande soddisfazione, e anche il paesaggio era meraviglioso.
Ottima crociera e bella compagnia, anche le persone che costituiscono questo gruppo sono tutte molto simpatiche.
Riccardo: il Sambac ha è andato bene?
Gerard: è una barca mitica, ha navigato molto bene… anche ora procedevamo a 7 nodi con un po’ di vento. All’andata invece il mare è stato più piatto e, grazie anche al tempo eccellente, abbiamo pure visto i delfini.
Riccardo: raccontaci un po’ la storia della tua collaborazione con l’Associazione
Gerard: con l’Associazione ci siamo conosciuti più di 20 anni fa, durante l’epoca in cui nacque l’associazionismo e si creavano collaborazioni con le polisportive; io facevo parte del Centro Terra e avevamo la “Rugiada”, una barca più sportiva.
Durante questi 20 anni ormai mi sono molto affezionato a voi.
Mi piace questa Associazione che lavora con persone che sperimentano delle difficoltà e si riabilitano anche tramite le barche e la vita sul mare.
E questo non è affatto facile, perché il mare non è un luogo protetto: può fare caldo, possono esserci dei momenti molto movimentati, hai poco spazio che devi condividere anche con altre persone; si cucina insieme, si mangia insieme, si cucina insieme, si dorme insieme. Non penso esistano tante associazioni come la vostra. Ed io per questo sono molto orgoglioso di collaborare con voi da due decenni.
Qui ognuno va avanti con le proprie capacità: c’è chi è più bravo a lavorare sulla barca, chi è più bravo a organizzare, chi a filmare come te, chi a cucinare…ognuno fa sì che le persone che hanno bisogno possano essere accolte con le loro fragilità e supportate. Ognuno qua prova a crescere.
Un’Associazione come la vostra vi permette di accogliere persone con fragilità e farle provare esperienze diverse dal ricovero (che a volte può anche essere necessario, ci mancherebbe); qui si fa l’esperienza di vivere tutti i giorni il lavoro, la salute, lo sport, la casa, l’amicizia con gli altri. Quest’Associazione accoglie sempre le persone che hanno bisogno di una mano. In questa Associazione la persona è posta al centro del proprio progetto di vita.
Alfredo
Riccardo: come è stata questa crociera?
Alfredo: la crociera è stata interessante perché, seppur siamo stati in posti che avevo già visto, ho provato a fare delle cose nuove: ad esempio ho fatto delle foto notturne… quindi per me è stata una notevole soddisfazione.
Per quanto riguarda il viaggio tutto bene perché non soffro di mal di mare quindi mi adatto a tutte le situazioni. Sono anche contento perché il mio compleanno cadeva proprio durante questa crociera e ho potuto festeggiare con persone che conosco e con cui mi piace stare insieme.
Riccardo: a proposito del sentiero dei doganieri?
Alfredo: del sentiero abbiamo fatto una parte diversa rispetto a quella che facemmo un paio d’anni fa; è stato non faticosissimo, e c’erano dei passaggi impervi che potevano creare delle difficoltà a chi magari aveva un po’ di difficoltà a stare in equilibrio.
La seconda parte del percorso è quella che abbiamo fatto 2 anni fa, ma io non l’ho fatta perché è la parte più difficile e non me la sono sentita.
Riccardo: e a proposito del paesaggio?
Alfredo: per quanto riguarda il paesaggio, sia la Corsica che la Capraia sono molto belle, spettacolari di giorno ma anche di notte; e questo è ottimo per me, che ho sviluppato la passione di fare le foto astronomiche.
Paolo Pini
Riccardo: come è stata la crociera?
Paolo: crociera bellissima, condizioni meteo favolose, equipaggio eccezionale.
Tutti noi abbiamo avuto la possibilità di mettere alla prova i nostri limiti dopo tanto tempo. Personalmente sono soddisfatto perché sono riuscito a fare il percorso andata e ritorno da Torre dell’Agnello ed erano tantissimi anni che non camminavo così tanto.
Poi anche la barca stessa contribuisce a mettere alla prova i nostri limiti; difatti la barca è un luogo dove ci si conosce velocemente: alcuni di noi hanno scoperto nuove competenze, altri invece magari dei limiti che non pensavano di avere. In generale quindi esperienza molto positiva, da provare a ripetere il prima possibile.
Riccardo: per quanto riguarda l’esperienza del sentiero dei doganieri?
Paolo: fantastica come sempre: una bellezza dei paesaggi quasi religiosa. Ogni volta che torno qua è una nuova emozione.
Meri
Riccardo: come è andato questo tour tra Corsica e Capraia?
Meri: è stato bello, è andato tutto bene; ci siamo divertiti, questo era un gruppo molto affiatato, siamo stati bene insieme. Abbiamo fatto un viaggio che mi ha ridato energia, mi sento come se avessi nuovamente ricaricato le pile.
Riccardo: la Corsica come ti è sembrata?
Meri: la Corsica è molto bella, siamo stati in porto ma potevamo scendere e andare in giro a piacimento.
Giorgio
Riccardo: come è stato questo giro in Corsica e Capraia?
Giorgio: perfetto perché abbiamo trovato sempre bel tempo e un po’ divento. All’andata abbiamo navigato quasi tutta la tratta a vela, ed è stata una bellissima veleggiata; poi siamo arrivati a macinaggio in serata.
Il giorno dopo abbiamo fatto una bella camminata sul sentiero dei doganieri: è stato molto faticoso, in particolare la seconda parte da Santa Maria fino a Barcaggio, ma ne è valsa sicuramente la pena.
In generale è stata una bella esperienza.
Ora stiamo tornando a vela perché c’è un po’ di vento quindi direi davvero eccellente.
Riccardo: il Sambac si è comportato bene?
Giorgio: sì, direi egregiamente: ha funzionato tutto bene, a vela abbiamo anche toccato ottime velocità di punta.
Riccardo: c’è stata anche una bella sintonia di gruppo, non credi?
Giorgio: certo, ieri abbiamo fatto anche una grande festa con dolci e musica organizzata da Micheal: è stato tutto perfetto. Abbiamo così festeggiato Halloween e il compleanno di Alfredo.
Micheal
Riccardo: come è stata questa esperienza in mare con il Sambac?
Micheal: molto bene, è stata una bella esperienza. Mi è piaciuto girare in paese e tra i boschi. Mi sono spaventato quando mi son trovato in quella parte del sentiero molto scivolosa e che affiancava un burrone… lì me la son vista brutta, per il resto tutto bene.
Anche quando siamo andati in paese prima abbiamo preso dei sentieri bruttissimi, che non erano sicuri; siamo dovuti rientrare e cambiare strada.
Ho fatto qualche piccola discussione qua e là ma in generale sono stato bene.
Siamo stati comunque bene tutti insieme.
Paola
Riccardo: raccontaci della tua esperienza sul sentiero dei doganieri.
Paola: sono stata molto contenta di fare quella grande salita nella parte finale dei doganieri, sono arrivata fino a Torre dell’Angelo.
Riccardo: invece per quanto riguarda la navigazione?
Paola: mi sono completamente rilassata, sono stata molto contenta. Non me la dimenticherò mai questa crociera. Abbiamo mangiato benissimo e sono stata contenta anche di festeggiare il compleanno di Alfredo.
Antonio
Riccardo: come è stata questa gita in barca tra Corsica e Capraia?
Antonio: bellissima; ho avuto solo problemi a dormire bene per via di tutti quelli che russavano.
La Corsica mi è piaciuta molto; ho durato molta fatica nel fare il sentiero dei doganieri. Però mi sono davvero divertito.
Paolo Di Giuseppe
Riccardo: Paolo, ci racconti qualcosa di questa esperienza?
Paolo: è andato tutto bene, sono stato bene in compagnia degli altri: abbiamo mangiato bene e ci siamo divertiti.
La Corsica mi è piaciuta molto, ho anche fatto il bagno.
La Redazione