di Paolo Di Giuseppe
Giovedì 10 Ottobre “Giornata Mondiale Della Salute Mentale” ai campi di calcio di Campiglia Marittima, abbiamo partecipato, come squadre della “Triglia” al torneo di calcio a chiamato “Città di Livorno”. Il torneo è iniziato la mattina alle ore 10,30 con la prima partita, ed è finito nel pomeriggio verso le ore 17,00 con la premiazione delle quattro squadre. La mattina si sono disputate le semifinali tra Pisa e Prato, prima partita il Prato ha vinto, mi è dispiaciuto volevo che vinceva il Pisa, così, per simpatia. La seconda partita: Livorno Genova, ha vinto il Livorno 10 a 2. Io ho segnato il gol del 9 a 2, come sempre il bomber Inzaghi ha segnato! Come a Barcellona, Wow! E anche a Genova, ok! Mi avevano sottovalutato quelli di Genova secondo me. Poi abbiamo fatto la pausa per pranzo, mangiando vicini alla cucina dei campi. Il pasto è stato preparato da Simonetta e Giuseppe dell’associazione “Il Gabbiano “ di Piombino, che sono molto bravi a cucinare. Io ho mangiato due piatti di pasta con la salsiccia e una pigna d’uva.
Nel pomeriggio si sono disputate le finali per il terzo e quarto posto terzo e quarto di Pisa contro Genova, e sono rimasto contento per la vittoria del Pisa. Poi c’è stata la partita di Livorno contro Prato, 2 a 2 dopo i tempi regolamentari, e poi ai calci di rigore abbiamo vinto 4 a 1. Ok sono contento per questa la vittoria! Alla premiazione c’hanno consegnato la coppa trofeo. Sono contento che abbiamo vinto il torneo, il bomber ha segnato ancora! Wow! Come a Barcellona.
Sono stato molto contento di questa manifestazione e anche tutti gli altri della “Triglia” sono stati contenti perché abbiamo vinto la grande coppa, che se vinceremo per tre volte sarà nostra per sempre, speriamo.
Ania dell’associazione “Comunicare Per Crescere” è sempre stata li con noi per fare il tifo e per controllare che tutto finisse bene, così è stato e siamo tornati tutti a casa felici del premio.
Questo torneo è stato giocato in questa giornata della salute mentale a Campiglia, ma a Livorno hanno fatto il gazebo per promuovere questa iniziativa, e quando è finito tutto sono andati a mangiare la pizza per continuare a far festa, io non ci sono andato perché dopo aver giocato due partite avevo tanta fame e ho mangiato subito a casa, che era già tutto pronto e poi mi sentivo un po’stanco davvero.