lunedì 26 luglio 2021

Che meraviglia!

Dopo le due ore e mezza di curve arriviamo a Salerno a San Marco di Castellabbate, in provincia di Salerno. Sono nel pieno Cilento, una delle zone più belle d'Italia; vegetazione e coste mozzafiato si alternano a borghi incantati e antichi, come Castellabbate, dove hanno girato benvenuti a sud, e cosi è diventata famosa; questo paesino e fatto di filari di case incastonate nella roccia che guardano il golfo di Salerno in particolare Santa Maria e san marco di Castellabbate. Dall'alto il paesaggio e bellissimo, come in paradiso, infatti Murat diceva: "a Castellabate non si muore mai di sera si infiamma il cielo, diventa tutto rosso, arancione, rosa, e il sole alla fine scivola e si infila nel mare, lasciando una flevie e debole linea di fuoco in mezzo all'imbrunire".
Il silenzio e assoluto, tutto o solo dal a televisione e le sue stupidaggini o cose importantissime, vitali, ma noi non ci facciamo molto caso, siamo in vacanza, e niente deve rovinare il rigenerarsi del corpo e della mente.La mattina viviamo il territorio andando a mare, andando al mercato e ill pomeriggio passeggiata riposo e qualche volta pizza; lo so sono fortunata e quindi ringrazio la vita per questa vacanza questi luoghi vanno apprezzati e amati dicono qualcosa sulla bellezza della vita.

Laura Libardo


lunedì 19 luglio 2021

Emozioni al mare



Una giornata semplice, poco soleggiata, in compagnia di amici che ti scegli passata tra risa e alternanza di riflessioni in quanto solo il mare e la giusta compagnia fa emergere in noi stessi.

Queste sono brevi impressioni di alcuni dei partecipanti all’uscita di Sabatoamici al mare:

Nicola: la mattinata è iniziata con cielo coperto ma temperatura gradevole, verso pranzo era fattibile fare il bagno rispetto alla mattina ma ho declinato. Dopo il caffè, verso le 15:00, ha iniziato a piovere… avrei fatto il bagno volentieri ma il tempo era sconcertante, l’idea di avere freddo uscendo dall’acqua mi ha scoraggiato, ho preso anche il sole e non credevo! Con il nuovo acquisto della base dell’ombrellone è stato un successo, per trasportarlo mi sono fatto aiutare dagli altri.  Mi ha fatto sorridere Paolo che appena arrivato chiede sempre: “scusa? Quando si può prendere il gelatino?”, e sono le 9:30 di mattina… ha ha ha.

Antonio: non ho sonnicchiato questo giro, ho mangiato il giusto: un piatto di minestra e un bicchiere di macedonia, molto buona.


Sara: Non sono venuti tutti quelli che avevano detto di venire, alcuni sono passati per il pranzo, in tutto eravamo dodici, dobbiamo migliorare con l’organizzazione almeno sulle prenotazioni

Zeuleica: sono passata dai ragazzi per dici minuti di saluti a tutti soprattutto a Filippo, un po' brutto il tempo e l’acqua non era tra le più pulite. Di solito vado al mare ad Antignano ed in bici.

La Redazione

 

venerdì 16 luglio 2021

Vi "invio" una mia riflessione

Stasera, mi sono ritrovata a pensare al mio passato… Ammetto di averne combinate di tutti i colori, di aver fatto soffrire i miei famigliari ed adesso: essendo più su con gli anni, molto più sicura di me e in grado di farmi perdonare capisco che gli errori restano, restano dentro. Inutilmente cerco di non pensarci, ma le cose più stupide ed i fatti gli sfogo con gli amici e ciò serve solo a non pensare per qualche ora. Tuttavia ringrazio loro per farmi stare bene.

Passo a fare alcuni ringraziamenti a persone che hanno contribuito a rendermi la vita più facile: ho una amica vera e sincera col quale posso confidarmi  e lei può farlo con me e, infine, ringrazio Paolo che mi è stato molto vicino.


Meri Taccini



venerdì 2 luglio 2021

Io sopravviverò

E mi ritrovo a casa, la nostra casa la nostra dimora, ma l'ansia mi divora tutto apparentemente tranquillo non ci manca niente eppure lentamente striscio come un serpente. La mia vita va a rotoli, io non so più chi sia, perso per le strade perso nella via, non ho stimoli ne desideri importanti ma dal letame nascono i fiori, ho bisogno di una regina di cuori, la mente annebbiata confusa come se avessi i serpenti in testa come medusa, ogni sentimento paralizzato come un arto ingessato in questa ragnatela che ho in testa con nidi di ragno, mi ritrovo come nudo in un bagno di sangue che mi devasta una tortura, una voce nella testa.

Simone Garzelli