contro chi erano quelle giovani vite che il destino ha voluto cancellare
contro chi era quel popolo fiero che oggi nulla possiede
e in una fredda primavera del nostro tempo, il grido di una madre che sa di morte e dolore
posa la tua mano mio Dio sulle spoglie di chi non ce l'ha fatta senza ne vinti ne vincitori
dove il gelo di un freddo mattino ha visto andar via ragazzi, donne e bambini ed i vecchi di una terra
ormai distrutta da una guerra assurda e impietosa per chi è rimasto e nulla ha più..
contro chi erano gli innocenti ancora sepolti tra neve e fango la cui anima a Dio affidata
e nella notte della storia grida e lamenti di chi vivo è rimasto, orfano e solo al mondo crudele
che non ebbe pietà ed irriconoscente pose fine a tanta beltà, rifletti uomo se questa é giustizia
rifletti uomo se questa è la vita...
DEDICATA A TUTTE LE VITTIME DELLE GUERRE DEL MONDO
Filippo Purromuto
Nessun commento:
Posta un commento