La bellezza della vita

 

Sole, cadi e poi ti infili nell'orizzonte.

Il mare si ricompone sopra di te.

Lasci colori solidi e compatti, brucianti e sfumati l'uno nell'altro.

La luce del tardo pomeriggio addormenta un po' gli occhi, che si preparano alla sera.

Le prime stelle si affacciano alla notte.

Tramonto, nessuno che ti ha visto non ti vuol rivedere il giorno dopo e per sempre.

Ma ci vuole anche la mattina fresca e nitida e il pomeriggio opaco e dormiente.

Laura Libardo

 

Visita a Pisa: Food and Wine Festival e museo della scienza

Dopo una breve visita alla fiera gastronomica dove il gruppo è arrivato prima che gli stands aprissero completamente, le persone si sono recati alla ludoteca scientifica. Una gradevole improvvisate che ha permesso ai partecipanti di confrontarsi con dei giochi interattivi di fisica. Strumenti semplici per spiegare concetti sconosciuti a molti di noi: la forza giroscopica spiegata con una ruota di bicicletta, la propagazione del la rifrazione spiegata con il funzionamento del cannocchiale: due lenti convesse, i raggi che entrano nella prima lente vengono concentrati in un punto (il focus), quando i raggi proseguono vengo  raccolti dall’altra lente che raddrizza e ingrandisce l’’immagine. Illusioni ottiche. L’accelerazione dei gravi con l’esperimento della pallina di Galileo.

Il gruppo dei partecipanti è stato soddisfatto della visita. E’ stata l’occasione per fare qualche chilometro salutare.

 

Di male

Ho conosciuto deserti di solitudini sublimi e massacrate.

Folle di pensieri e fantasie uno dopo l'altro.

Vuoti atroci della mente come morti consapevoli.

Sono stata in cieli aguzzi di vetri rotti.

Sono stata il riflesso soltanto dell'essere.

Sono stata senza socialità, parole, pensieri relazioni. 

Sono stata io, sempre, anche quando faceva terribilmente male.

Laura Libardo

Immagine: Carlotta Pardini