Chiedo scusa se il mio commento non è e sarà mai positivo in casi di questo genere, ma la mia coscienza, sbagliata o no, mi impedisce di credere al puro divertimento di aver visto delle povere bestie costrette vita natural durante, dentro teche ridotte, quando loro invece dovrebbero vivere in libertà.
Mi soffermo solo sulla tartaruga marina Caretta Caretta, credo.
Quante centinaia di volte avrà girato in tondo quel angusto spazio, abituata a percorrere migliaia di km nel mare aperto?
E dove sta il divertimento??? Vederla girare e rigirare lei come quegli altri prigionieri della stupidità umana?
In fondo ho provato solo profonda pena, in fondo sono e rimango sempre come dice il Pini, uno Scorpione.
Alfredo Winter
Nessun commento:
Posta un commento