lunedì 14 aprile 2014

Montioni 2014

di Laura Libardo

Partenza:
Cosa succederà a Montioni? Mi piacerà la vacanza e riuscirò a camminare tutto il giorno per tre giorni consecutivi? Cosa dovrò fare per salvaguardare le persone più fragili di me?Come si instaurerà il rapporto con gli studenti?

Queste le domande che mi sono posta prima di partire per la vacanza a Montioni, che pensavo mi creasse ansia, invece è stata bella e divertente.

Ci siamo ritrovati in sette alla stazione di Livorno alle 13 e 30. Abbiamo trovato posto a sedere in modo da stare tutti insieme, tutti i ragazzi erano contentissimi di fare questa esperienza, o di ripeterla se l’avevano già fatta.C’era Paolo, Matteo, Antony, Fabrizio, Riccardo, Andrea e io. Un po’ di ansia per il viaggio perché non avevo mai accompagnato il gruppo. E’ andato tutto bene.

Arrivati a Campiglia i responsabili sono venuti a prenderci e subito abbiamo conosciuto i ragazzi del Colombo e del Vespucci, Noemi in particolare, con cui abbiamo fatto la traversata da S. Vincenzo a Baratti con la barca. La giornata era splendida e Baratti si apriva a noi con tutta la sua bellezza. La gita in barca è stata rilassante e divertente ed è stato bello parlare con Noemi e conoscerla. Nel pomeriggio ci siamo goduti Baratti sulla spiaggia e abbiamo passeggiato lungo la costa mentre Carlo ci spiegava le tecniche per fare il ferro usate anticamente.

Il secondo giorno Carlo ha portato il gruppo a visitare il parco dell’Uccellina, bellissimo parco fra sentieri e lunghi chilometri di spiaggia.

Infine il terzo giorno siamo andati tutti a camminare nel percorso da Baratti, zona Canessa a buca delle 

Fate e poi Populonia. Il percorso è stato bellissimo perchè oltre al bosco durante il sentiero si aprivano scorci mozzafiato e emozionanti. Per quanto mi riguarda dopo i primi passi in salita non avrei mai pensato di continuare a camminare per tutto il percorso e arrivare fino in fondo, invece è stato proprio così. Da segnalare assolutamente che due studentesse,Giada e Alessia sono state stupende perché mi hanno aspettato e aiutato quando sono rimasta indietro. E’ stata una grande soddisfazione salire sul pulmino che ci aspettava alla fine della salita…ho pensato ce l’ho fatta e ho creduto di poter fare qualsiasi cosa!

Il pomeriggio alle terme del Calidarium ha divertito tutti!

La sera abbiamo fatto una riunione con gli studenti da cui è emerso che il progetto è piaciuto tanto; è stato bello sentire le impressioni e le emozioni di tutti i partecipanti che hanno avuto dalla vacanza un arricchimento positivo, penso che è stata un’esperienza che ha modificato e arricchito gli alunni di nuove sfumature e pensieri sulla salute mentale.

Ho avuto dei momenti critici, in cui ho dubitato della mia capacità di gestione e padronanza della situazione e ho avuto paura di sbagliare, ma è andato tutto bene. Al ritorno in treno, arrivati alla stazione, al momento della discesa non vedevo più Valerio e non sapevo dove fosse e mi sono spaventata. Invece scendendo, improvvisamente ho sentito Valerio urlare CIAOOO LAURAAA!!!Era già sceso e guadagnava l’uscita tranquillamente, e mi sono sentita sollevata.

Posso dire che secondo me il rapporto fra i ragazzi dell’associazione e delle scuole è stato ottimo, infatti i ragazzi sono stati molto gentili e hanno mostrato di capire lo spirito del progetto.

E ‘ stata veramente una bella esperienza . Grazie a tutti.!!!!!!!!!!!!!

3 commenti:

  1. MARCELLO:
    Io non sono andato in barca e in kayak: mi hanno accompagnato dalla riva alla barca con il gommone ma siccome il mare era mosso ho avuto paura a passare dal gommone alla barca a vela. Ballava tutto. Paolo ha capito che non me la sentivo e mi ha proposto di riaccompagnarmi a terra. Mi auguro però la prossima volta di poter salire in barca a vela. I ragazzi quest'anno sono stati "paste di miele"!!

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  2. LILLY
    Anche quest'anno mi sono divertita molto, anche se anch'io non ho fatto barca a vela e kayak per il mare mosso e nemmeno il trekking perchè avevo paura di stancarmi troppo.I ragazzi sono stati bravissimi. Mi ricordo di Sharon, aperta, dolce e affettuosa, e dei ragazzi che mi hanno ceduto il posto sull'autobus.
    Spero la prossima volta di poter fare dei sentieri meno ripidi, accessibili anche a me. La sera ci scambiavamo le esperienze e le impressioni di tutti sono state più che positive.

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  3. ANGELO
    Come ho detto anche ai professori, vorrei che i ragazzi delle scuole non si limitassero ad esperienze come Montioni ma venissero anche a conoscere le nostre associazioni...poichè in vacanza, si sa, va sempre tutto bene!!

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