Di Linda Zecchin
Mi chiamo Linda Zecchin e sono nata e vivo a Livorno. Ho
preso una qualifica in economia e
commercio nel 2006 in seguito ho seguito un corso di marketing commerciale. Per
il futuro mi piacerebbe molto lavorare nell’ufficio di una grande azienda e
avere la possibilità di fare un grande viaggio all’estero, magari in una
capitale europea come Parigi. Sperando quindi di avere il piacere di valutare
l’opportunità di una collaborazione all’interno di una grande azienda porgo
cordiali saluti a tutti voi. Di seguito riporto l’Infinito di Giacomo Leopardi, una delle
mie poesie preferite che ritengo sia carica di speranza per il mio futuro e per
chiunque sia così coraggioso da inseguire i propri sogni.
L’infinito
Sempre caro
mi fu quest’ermo colle,
e questa
siepe che da tanta parte
dell’ultimo
orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e
mirando, interminati
spazi di là
da quella, e sovrumani
silenzi, e
profondissima quiete.
Io nel
pensier mi fingo; ove per poco
il cor non
si spaura e come il vento
odo stormir
tra queste piante, io quello
infinito
silenzio a questa voce
vo
comparando: e mi sovvien l’eterno,
e le morte
stagioni, e la presente
e viva, e il
suon di lei. Così tra questa
immensità
s’annega il pensier mio:
e il
naufragar m’è dolce in questo mare.
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