giovedì 28 gennaio 2016

Speranza

Di Alba

C’era una volta, in un bellissimo giardino ben curato pieno di alberi, di piante verdi, di fiori variopinti dalle forme più strane, una pianta grassa, non particolarmente bella, senza spine e dalla forma irregolare e asimmetrica. Spesso si trovava ad osservarsi e a confrontarsi con le piante che si trovavano nell’aiuola vicina a quella dove lei stessa era stata piantata, curata, innaffiata e dove era cresciuta seppur lentamente come tutte le piante grasse. Ma negli ultimi giorni vedeva che qualcosa stava cambiando nella sua struttura originaria e nella sua forma qualcosa si stava modificando; era terrorizzata. Stava spuntando sul lato della sua struttura una protuberanza che cresceva sempre più e non poteva fare a meno di vedersi sempre più brutta rispetto alle altre. Una mattina però, bagnata dalla rugiada, quella protuberanza si era trasformata in un fiore bellissimo di un colore rosso intenso e improvvisamente lei si sentì bellissima, persino più bella delle altre piante che aveva sempre ammirato e un pochino invidiato. Poi però pensò che api, insetti e farfalle avrebbero attinto nutrimento da lei, dal suo fiore, ma che avrebbero comunque continuato a fare quello che avevano sempre fatto anche con gli altri fiori e piante del giardino. La sua bellezza nuova non avrebbe arrecato danno alle altre che erano secondo lei le più belle e pensò: “la bellezza del fiore non modifica la radice, la mia origine, non posso condividere la bellezza e la gioia di essere come le altre anche se dopo la trasformazione sono diventate meno belle”. E ancora la pianta fiorita ringraziò la buona sorte e la natura per averle fatto e per aver fatto a tutto il giardino quel regalo enorme, anche se dopo tanti anni di sofferenza e pensò: “meglio tardi che mai…o non è mai troppo tardi… e mai disperare, lasciare sempre al tempo uno spiraglio di prospettiva di cambiamento e di miglioramento; la vita stessa è cambiamento continuo, niente è statico e niente dipende totalmente da noi. Le nuvole si muovono e si trasformano, non possiamo far piovere o far smettere di piovere, consapevolezza, accettazione, ricerca del positivo, c’è sempre!

Foto di Amy Jones, CheeseBeforeBedtime

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