Di Alba
C’era una
volta, in un bellissimo giardino ben curato pieno di alberi, di piante verdi, di
fiori variopinti dalle forme più strane, una pianta grassa, non particolarmente
bella, senza spine e dalla forma irregolare e asimmetrica. Spesso si trovava ad osservarsi e a confrontarsi con le piante che si trovavano nell’aiuola vicina a quella
dove lei stessa era stata piantata, curata, innaffiata e dove era cresciuta seppur lentamente come tutte le piante grasse. Ma negli ultimi giorni vedeva che
qualcosa stava cambiando nella sua struttura originaria e nella sua forma
qualcosa si stava modificando; era terrorizzata. Stava spuntando sul lato
della sua struttura una protuberanza che cresceva sempre più e non poteva fare a meno di vedersi sempre più brutta rispetto alle altre. Una mattina però, bagnata dalla rugiada,
quella protuberanza si era trasformata in un fiore bellissimo di un colore
rosso intenso e improvvisamente lei si sentì bellissima, persino più bella delle altre piante che
aveva sempre ammirato e un pochino invidiato. Poi però pensò che api, insetti e
farfalle avrebbero attinto nutrimento da lei, dal suo fiore, ma che avrebbero
comunque continuato a fare quello che avevano sempre fatto anche con gli altri
fiori e piante del giardino. La sua bellezza nuova non avrebbe arrecato danno
alle altre che erano secondo lei le più belle e pensò: “la bellezza del fiore
non modifica la radice, la mia origine, non posso condividere la bellezza e la
gioia di essere come le altre anche se dopo la trasformazione sono diventate
meno belle”. E ancora la pianta fiorita ringraziò la buona sorte e la natura
per averle fatto e per aver fatto a tutto il giardino quel regalo enorme, anche
se dopo tanti anni di sofferenza e pensò: “meglio tardi che mai…o non è mai
troppo tardi… e mai disperare, lasciare sempre al tempo uno spiraglio di
prospettiva di cambiamento e di miglioramento; la vita stessa è cambiamento
continuo, niente è statico e niente dipende totalmente da noi. Le nuvole si
muovono e si trasformano, non possiamo far piovere o far smettere di piovere,
consapevolezza, accettazione, ricerca del positivo, c’è sempre!
Foto di Amy Jones, CheeseBeforeBedtime |
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