lunedì 11 luglio 2016

L'auto-aiuto: le voci dell'esperienza

M.
L’auto-aiuto è un’occasione per potersi raccontare, esporre e confrontare i propri problemi con quegli degli altri affinché ciascuno possa cercare nell’altro un aiuto. L’auto aiuto è anche un momento durante il quale poter ascoltare ed immedesimarsi nei nostri compagni e provare insieme a loro compassione e amore. Per quanto l’ascolto dei racconti possa spesso sembrare malinconico dobbiamo pensare ad esso come ad un modo per creare salute mentale e stare bene con noi stessi e con gli altri.

Riccardo Favilla
L’auto-aiuto è un momento per  ritrovarsi per parlare di noi e dei nostri problemi.
L’auto-aiuto è una gioia, è un momento per riflettere sul nostro futuro.
L’auto-aiuto è formato da utenti della salute mentale che vogliono cambiare vita.
L’auto-aiuto non deve limitarsi al lunedì, ma deve essere un continuo ritrovarsi durante la settimana.

Laura
L’auto-aiuto credo a me dia un concetto di libertà in senso profondo e positivo. Credo che spesso le persone che lo frequentano abbiano un profondo desiderio di bellezza e lo esprimono e lo cercano nell’auto-aiuto.

Meri
L’auto-aiuto mi è servito ad aprirmi verso tante persone che frequentano sia l’Associazione che il mondo al di fuori dal centro.

Alba
Da quando frequento il gruppo di auto-aiuto da volontaria il sentimento che mi si presenta ogni volta è di “empatico dolore rabbioso” nell’ascoltare, vedere e percepire storie di pesante autolesionismo, tanta determinazione di autodistruzione nei giovani, nonostante cerchino giustificazioni fasulle. Percepisco quanta poca importanza danno alla vita, il loro non proiettarsi minimamente nel domani, ma vivere nel presente con ciò che può subito appagarli come “surrogato” a ciò che vogliono, quindi si danno alla vita spericolata, al fumo, all’alcol, alle droghe e a quant’altro ricalcando il vecchio motto “meglio vivere un giorno da leone che cento da c*******”; purtroppo  il giorno da leone sommato  ad altri può provocare seri danni a se stessi ma anche alla comunità. Mi sento impotente e frustrata perché vorrei tanto contribuire a far loro capire l’enorme unico e irripetibile valore: l’esperienza della vita da vivere (anche se con dolore) è un bene prezioso che passa velocemente, quindi è bene non sprecarlo ma utilizzarlo ricercando salute fisica e serenità continua! Grazie al gruppo di auto-aiuto “Aiutarsi Aiutando” sto lentamente ritrovando la piccola parte di me buona e profonda, sensibile che avevo bruscamente perso, ciò grazie a questo scambio di aiuto dato, un aiutarsi aiutando ricevuto-dato. Grazie! Un girotondo di aiuti!

Simona Vannozzi
Ormai da molti anni sono parte di un gruppo di mutuo aiuto. Grazie a questo gruppo mi sento più sicura di me stessa, nel gruppo si respira un’atmosfera di serenità e l’essere di non essere giudicato. L’equilibrio del nostro gruppo è fondamentale per ognuno di noi. Siamo liberi di esprimere le nostre emozioni, sostenuti e spronati in ogni momento, specialmente quando ci sentiamo soli ma soprattutto infelici.



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