Kiska finalmente è libera
L'orca Kiska catturata giovanissima e rimasta da sola per 44 anni a far ridere i beoti ignoranti che l'andavano a guardare girare in tondo in un'infinito tondo di solitudine o a prendere a testate ripetutamente le pareti della sua prigione, finalmente ha trovato la libertà che tanto ha anelato in questi lunghissimi anni di silenzio.
No, non è stato qualche politico o magnante straricco a farla uscire dal buco dove sopravviveva.
No, non sono state le petizioni della gente che hanno smosso a compassione qualcuno in alto per decidere di liberarla.
No, non sono neanche stati i fratelli cosmici tutti pace e amore a portarla via da quell'incubo dove il non essere umano ce l'aveva messa quarant'anni prima.
No, non aveva attaccato nessun non umano, ferito o morso o strappato gambe o braccia per meritarsi l'ergastolo.
Era stata catturata da piccola e immaginatevi voi, anzi voi senz'anima non potete o non volete saperlo, quale paura o terrore deve aver provato quando non ha più visto o udito le voci dei suoi genitori, sbattuta a destra e a sinistra, afferrata da mani fredde e chissà cos'altro deve aver sofferto.
No, a voi non umani senz'anima non ve ne può frega' de meno.
Ma adesso Kiska ha finalmente riacquistato quella libertà volutamente negata da piccola, finalmente può tornare nelle profondità degli oceani, giocare con i suoi simili e amare come non ha potuto fare per tutti questi lunghissimi anni.
Perché Kiska è ritornata nel persempre, ritrovando i suoi genitori, dove voi miseri senz' anima non andrete mai, dove nessuno le potrà più far male, dove esiste solo l'infinito e infinito amore.
In fondo quello che il senz'anima fa' agli animali è solo il riflesso allo specchio di ciò che fa ai suoi simili...
Alfredo Winter