Il primo giorno di viaggio, il 29Maggio, siamo arrivati a “Casa di Anna”, una piccola casina dove c’era tutto il necessario per passare una bella vacanza, presso S. Maria degli Angeli. Abbiamo disfatto un le nostre valigie e ci siamo recati, più tardi, alla basilica grande “S. Maria degli Angeli” dove abbiamo visto la chiesa, con un enorme giardino tutto attorno pieno di fiori bellissimi: gerani, rose... fiori curati molte bene da tutti i frati della chiesa. La sera abbiamo cenato in un ristorante a due passi dalla “Casa di Anna” denominato: San Francesco, dove una signora del posto ci ha fatto un dipinto di S. Francesco che apre una porta con due colombe in alto e con un gatto rosso in fondo.
Il secondo giorno, la mattina, siamo andati al “Sacro Tugurio” di S. Francesco; volevamo andare, dopo questa vista, all’Eremo delle Carceri e, per arrivare, dovevamo percorrere un tragitto nel bosco ma il tempo non era dalla nostra parte così siamo andati all’ Abbazia di S. Pietro, bellissima anche se non l’abbiamo visitata all’interno per problemi logistici. Ci siamo diretti alla Chiesa di S. Damiano, il suo interno era bellissimo.Successivamente siamo andati alle cascate delle Marmore, mentre ci venivano zampilli d’acqua addosso, mi divertiva vedere le cascate con i suoi getti veloci, un’emozione unica, per fortuna siamo potuti andare fino al piazzale della Ninfea dove c’era un percorso tutto intorno ad un piccolo laghetto pieno di carpe grosse, ninfee e arbusti vari, intorno ad esso, c’erano dei cartelli con le spiegazioni su cosa era presente alla nostra meravigliosa vista.
Il primo Giugno siamo andati sul battello diretti al Lago Trasimeno, dove c’era una coppia con un canino marrone, molto carino, con una striscia bianca sul muso, sedeva a bordo del battello e tremava. Attraccati all’Isola Maggiore abbiamo visitato un sacco di cose: un museo, una chiesa, quattro negozi di souvenir e un percorso sul prato in cui abbiamo visto tre fagiani e due conigli abbastanza grossi. Abbiamo pranzato sull’isola e giunte le tre del pomeriggio abbiamo ripreso il battello che ci ha riportato sulla terra ferma, prendendo, nel tragitto, anche un po’ di sole.
Il viaggio, la vacanza era finita…Abbiamo preso la macchina per dirigersi verso casa, verso Stagno… è, giù come le cascate nel mio viaggio, è scesa la grandine con chicchi fortissimi che picchiavano sulla strada tanto da vedere poco alla guida, andavamo a passo d’uomo e avevamo paura che la grandine ci rompesse il vetro della macchina e del mio finestrino, che per fortuna non si è rotto. Nel complesso, a parte il brutto tempo, sono riuscita a vedere molte cose e ho fatto molte fotografie, foto nei luoghi di culto e non che, con la mia famiglia, ho visitato.
Virginia
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