martedì 4 marzo 2014

Il film della settimana: Life of Pi - Vita di Pi (è un film di Ang Lee, del 2012)



In "Aurora", prefazione Ia, datata Ruta di Genova -autunno 1886, Friedrich Nietzsche scriveva "In questo libro troviamo all'opera un"essere sotterraneo", uno che perfora, scava, scalza di sottoterra. Posto che si abbia occhi per un tale lavoro in profondità, lo si vedra avanzare lentamente, cautamente, delicatamente, implacabile...."
Ma sarà contento del suo oscuro lavoro, avrà una fede, avrà anch'egli il suo mattino?
Il riferimento è a Dostoevskij, senza alcun dubbio, e alle sue"Memorie dal Sottosuolo".
L'uomo del sottosuolo anela a spingersi negli oscuri labirinti della psiche, come lo scienziato folle e paranoico, a sezionare, a scomporre senza pietà le proprie contraddizioni, ad analizzare gesti, comportamenti, pensieri....capire .... capire... capire....Egli da vita ad una massa informe della natura di una ragnatela di autocompiacimento ed autolesionismo, in un meccanismo reiterato ossessivo, compulsivo e fobico, ove vengono meno tutte le leggi del mondo e della natura e sorgono come castelli, disordinate costruzioni alla Escher,di eroismo e banalità, senza leggi, ove la coscienza è solo una malattia e il carattere, le personalità, una sfatta puzzolente prigione, un fuori, dentro, davanti ad uno specchio barocco, gallerie oscure di terrore....Il sottosuolo ci svela caos e discordanza, caverne e profondità per demoni malevoli, coperti dall'illusione di una norma , di un diritto, di una conoscenza raggiunta o implorata.Questa metafisica della sopraffazione, del dolore e del male, sprovvista di radici o fondamenta, porterà ne "Il Sosia" alla perdita di ogni identità, alla proliferazione di pluralità psichiche, deflorate l'una dall'altra.
E ne"L'Idiota" premerà il grido "la bellezza salverà il mondo!"esplodendo, nella grandiosità della letteratura russa, in "Sogno di Bezuchov" narrato da Tolstoj in "Guerra e Pace":Tante, tantissime gocce di limpida acqua lotteranno fra loro a ricomporre l'armonia superiore della sfera celeste, nel suono del rotar delle sfere, che tutto trascende.
Niezsche risponderà in "Così parlò Zarathustra ":Vidi una grande tristezza invadere gli uomini...
che cosa è accaduto quaggiù la notte scorsa dalla luna malvagia?Tutto il nostro lavoro è diventato vano, magie oscure e tenebrose hanno disseccato i nostri campi e i nostri cuori.Aridi siam diventati noi tutti!"
Se ne va per l'Oceano la barchetta di P...sta andando alla deriva...forse spinta dalla confusione, sua e di Parker.
Si sono scritte tante stupidaggini su questo film meraviglioso, ma sì,.... il soggetto deriva da una novella, da due novelle in lotta fra loro ed altri aggiungono "da molte testimonianze raccolte dai giornali su un bambino e la belva (giaguaro) sinonimi anche "sic" della lotta presunta tra Arianesimo ed Ebraismo.
Noi pensiamo che sulla fiaba possa insinuarsi tutto e di più, come voce corale che chiede il viaggio in noi stessi, per le strade del mondo, con mille e più mille portali che si chiudono ai lati ammiccanti ed ingannatori. I colori variopinti, il fuggire del mare, le mille sirene che cantano a solo, son testimoni di una vicenda che può trovar soluzioni nello scrosciar dei frangenti....spuma incantata....
Anche Parker cerca se stesso, deve in fondo far fronte, alla sua natura di belva, di belva feroce e vuole dunque sapere, ...ma nell'asservimento delle proprie passioni, trova il suo morbido manto, la dolcezza della mano di Pi. E allora il viaggio è festante, i pesci diventano uccelli volanti in picchiata, l'acqua, le stelle, il cielo e ancora il mare e il cielo scomparso nel troppo chiarore. Questo attimo di dolcezza richiede con gli eco sonori, eternità ed immortalità senza tempo e quì lo spirito, Dio... si rivela nella sua forma assoluta o più crudele ed umana, celandosi, nei simboli piegata, oltre gli stati di coscienza incondizionata come ricettacolo e forma di amore , beatitudine e pace, vivendo in emanazione nel cuore dell'uomo come compassione universale. La lezione di Parker è grandiosa ed infinita, maestosa di splendore radiante;... egli scivola via, sarà per sempre eterno come l'amore.. ...e non abbandono...
Si sciolgono nelle onde del mare ... i ricordi ... risentimenti o nostalgia,...una patria appena sfiorata, ...mai o forse perduta,... mai per sempre presente.....

Rassegna Cinematografica presso
Associazione Mediterraneo
Giovedì 6 marzo ore 15.30

Vita di Pi
Life of Pi
2012 di Ang Lee

Nessun commento:

Posta un commento