Intervista a Simonetta Garosi
Di Enrico Longarini
Amicizia ed
una (ri)scoperta della natura, sono questi i principi su cui si fonda Ragazzinsieme,
il progetto organizzato dalla Regione Toscana che da diversi anni ormai offre a
ragazzi adolescenti l’opportunità di trascorrere insieme una settimana all’insegna
della vita sana, della corretta alimentazione e dell’apprendimento presso la
foresteria “Palazzo della Vigna” di Montioni. L’obiettivo principale del
progetto è infatti quello di infondere nei ragazzi i concetti del rispetto per
se stessi, per gli altri e persino nei confronti dell’ambiente che ci circonda.
Nei primi giorni di agosto quindi i ragazzi si sono riuniti presso la stazione
di Venturina e, partendo alla volta di Montioni, hanno dato inizio alla loro
avventura.
Molti di
loro già si conoscevano, altri invece sembravano davvero dei pesci fuor d’acqua,
ma nonostante ciò tutti quanti si aspettavano di divertirsi e di stringere
nuove amicizie. Le attività previste, come ogni anno, non hanno disatteso le
aspettative dei ragazzi che, oltre a svagarsi, hanno colto l’occasione per osservare
e conoscere cose nuove, come ad esempio le innumerevoli costellazioni che illuminano
il cielo notturno che per loro, ragazzi di città, non era mai stato così “pieno
di stelle”. Nei giorni seguenti poi tutti quanti hanno avuto modo vivere molte
altre nuove esperienze e così si sono trovati alla guida di una barca a vela,
hanno utilizzato un kayak, incontrato i numerosi animali che frequentano i
dintorni della foresteria di Montioni e persino passeggiato in un bosco di
notte. Le mete delle loro uscite sono stati i luoghi più suggestivi che il
territorio poteva offrire loro, il lago dell’Accesa, i borghi di Suvereto e
Populonia Alta, dove i ragazzi si sono divertiti a scoprire le piccole strade
ed i vicoli bui e, dato che una sera era prevista una visita al paese di Massa
Marittima, i ragazzi hanno dato il loro contributo nello sparecchiare per fare
in modo che anche i cuochi della foresteria potessero godersi una piacevole
serata d’estate al di fuori della cucina. Come ogni gita naturalmente non sono
mancati gli imprevisti ed una mattina i ragazzi sono stati costretti a
rimandare i loro piani per via del cattivo tempo, tuttavia questo non ha impedito
loro di divertirsi, di organizzare una gara in cucina, (di dimenticarsi, a
causa delle risate, svariati ingredienti) e di organizzare un torneo di
biliardino, che nella sua semplicità si è rivelato un mezzo efficace attraverso
il quale i ragazzi sono riusciti ad interagire con chi ancora faticava ad
entrare a far parte del gruppo. Il giorno seguente tutti quanti sono partiti
alla volta del golfo di Baratti, meta imperdibile per ogni turista fiorentino
che si rispetti, e sono rimasti estasiati dalle sue spiagge pulite, dalle sue
acque limpide e dalla tranquilla e serena quotidianità dei paesini del
territorio. Alla fine del soggiorno i ragazzi hanno tirato le somme della loro
esperienza ed hanno condiviso le loro opinioni: tutti quanti si erano molto
divertiti, erano stati bene ed erano addirittura rimasti soddisfatti della
gentilezza dei cuochi, sempre disponibili nei loro confronti.
A Montioni,
sostenevano, avevano potuto dare sfogo alla loro fantasia e avevano potuto fare
qualunque cosa desiderassero senza che nessuno li limitasse in alcuna maniera,
cosa che secondo alcuni di loro, capitava un po’ troppo spesso in altri campi
estivi. Non solo avevano avuto modo di visitare posti nuovi grazie a Carlo e
Paolo, gli autisti che li avevano affiancati per tutta la durata di questa
esperienza, ma avevano potuto conoscere una natura nuova e diversa. Ogni momento
ed ogni occasione si è rivelato un pretesto per divertirsi e scoprirsi sempre più
uniti e vicini e nonostante alcuni ragazzi avessero alcune difficoltà a
relazionarsi, gli altri non hanno mai smesso di farli sentire parte del gruppo.
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