Il bowling è uno sport non un gioco ed è svolto a vari
livelli. La nostra idea del bowling è partita durante l’anno di chiusura dovuta al COVID, abbiamo organizzato e svolto un incontro per via telematica con professionisti del
settore, un approfondimento per capire e scoprire questo sport spesso
paragonato ad un banale gioco, abbiamo scoperto che si è
sviluppato nei paesi molto freddi in quanto si svolge prevalentemente al chiuso e qui in Italia,
dato che il clima è mite, è meno frequentato aumentando cosi il prezzo di costo
di accesso; sport di socializzazione tra una pausa e l’altra durante la partita e di concentrazione
durante il tiro, uno sport riconosciuto a livello internazionale.
STEFANO: sabato giornata caotica, soprattuto sulla spiaggia dalla parte in cui mi ero messo, mi sono stancato… al bowling mi sono divertito era la prima volta in vita mia che ci andavo, ho fatto strike e non credevo di esserne capace in maniera cosi semplice, è stato bellino, sono arrivato a casa con l’autobus che mi ha sceso molto vicino a casa; conosco molto Paolo, vecchio amico di lavoro, ci siamo confrontati sul passato e sul presente e sono contento che non sia solo che qualcuno pensi a lui, mi ha fatto piacere riparlarci.
ALFREDO: sono d’accordo con Sara, sulle note positive, in
quanto il gruppo era unito e collaboratore come quando è arrivato il momento del pranzo e abbiamo mangiato tutti insieme (ci siamo
buttati sui panini come lupi affamati), un'occasione interessante ed è prevalso lo stare
insieme; i lati negativi sono stati due: l’acqua del mare che sembrava una fogna, non
era pulita, e le docce a pagamento
sulla spiaggia. Il bowling: non ho concorrenti, non ho
persone che competano al mio livello…provavo a tirare male ma non c’è gara
contro di me, nessuno è stato in grado di battermi… ha ha ha. Mi piace moltissimo il bowling
concentrazione e fortuna sono gli elementi, è un’esperienza che è sicuramente
da rifare.
VIRGINIA: il bowling mi è piaciuto era la prima volta per me, pur avendo difficolta nelle gambe per piegarle ho fatto strike, 25 punti il mio massimo, mi è piaciuta la compagnia e sicuramente lo farei un'altra volta.
GIACOMO: era il mio compleanno, mi sono divertito e ho curato, insieme a Nicola,Sara e Paolo l’organizzazione. Siamo partiti con il furgone e gli ombrelloni ma a causa di Paolo che ha perso il pullman siamo tornati indietro a prenderlo e poi dritti a Vada. È stato bello, da rifare sicuramente.
MARCO: è stata una giornata faticosa ma importante, era anni che non trascorrevo una giornata con persone “sane”; non mi sento ancora totalmente fuori dal mio problema, è stato difficile per me vivere senza l’ausilio delle sostanze e questa uscita mi ha dato l’energia, il ricordo e la bellezza di vivere in maniera sana. Grazie a tutti.
La Redazione
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