lunedì 4 luglio 2022

Pensiero sul Palio di Siena



Ho avuto l’onore da Sara, la ragazza che prepara eventi solitamente per il sabato, di organizzare una giornata al palio di Siena; ho scelto la fine del mese perché una signora dell’ufficio Senese mi ha detto che c’era meno confusione così Giovedì 30 Giugno siamo partiti per il Palio ed eravamo: Sara, Virginia, Serena, Francesco B., Marco e Diego Pianezzoli, Simone Luciano e naturalmente l’autista Nicola. Siamo partiti alle 15.20 del pomeriggio in ritardo ed io temevo di trovare le strade di Siena chiuse visto che mi avevano detto che chiudevano per le 17.30. A metà strada abbiamo fatto una sosta di dieci minuti per fare benzina e per i fumatori; dopodiché anche se il percorso era un po' tortuoso e non si riusciva a trovare Porta Romana dove dovevamo passare; alla fine siamo arrivati alle 17.40, anche se era fuori orario ci hanno fatto parcheggiare abbastanza vicino con il contrassegno per disabili che avevo stampato in associazione e avevo portato con me. Gli sbandieratori si erano già esibiti e ci siamo diretti verso la Piazza del Campo, la piazza era tutta sabbiosa per via della corsa dei cavalli; ci è voluto un po' per arrivare e grazie ad una ragazza piano piano ce l’ho fatta ma tuttavia i posti erano su delle panche che, per arrivarci, c’era qualche scalino strettissimo dove io non sapevo come fare e dove appoggiare il tripode e le mie gambe. Prima della prova alcune squadre hanno intonato dei canti di incoraggiamento e, finalmente, alle 19.45 iniziava la prova. La prova consisteva in tre o quattro giri, all’ultimo giro il cavallo ha disarcionato un fantino ed il cavallo lo ha finito per conto proprio, come se sapesse dove andare. Per quanto mi riguarda mi aspettavo di più ma, forse, la prova doveva andare così. Al ritorno io e altre tre persone ci siamo fermati a un bar di Siena  mentre aspettavamo il furgone e l’autista della nostra associazione. Verso le 21.20 abbiamo visto un tavolino con delle panchine e, anche se accanto c’era un benzinaio, siamo rimasti per cenare con dei panini, abbiamo fatto una foto di gruppo come vuole la tradizione di Sabatoamici anche se due persone erano dentro il furgone. All’organizzazione di questa uscita ci ho pensato prevelentemente ed, essendo la prima volta, mi sono sentita importante e orgogliosa di aver fatto il mio primo evento importante, anche se, forse, qualcosa ho sbagliato. Nel complesso l’uscita è andata abbastanza bene e pensando insieme a Sara si è proposto di riproporlo l’anno prossimo magari vedendo Palio di Siena “originale” dato che la confusione c’era anche il giorno della prova.

Virginia Gasperini


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