Primo capitolo
Tanti anni fa nacque un bambino di nome Fausto che viveva in
un castello di cristallo dai genitori Rosa e Fabiano che veniva protetto da
Dio, dalle fate e dagli angeli per non farlo cadere nelle mani del diavolo.
Fausto amava tanto gli animali, aveva un cane di nome Neve e lo portava sempre
con sé anche quando era a scuola. I suoi compagni di scuola lo prendevano in
giro perché aiutava i bambini che il più delle volte venivano presi di mira dai
bulli che volevano da loro i soldi e la merenda. I maestri rimasero
meravigliati dal suo gesto. Un giorno a Fausto riapparve Gesù sulla scogliera e
gli disse: “continua così perché sei un bravo ragazzo e non credere ai tuoi
compagni di scuola perché loro non capiscono che tu sei un bravo ragazzo e si
devono pentire di come hanno trattato”. I maestri, rimasti meravigliati dal
gesto di Fausto, chiamarono i suoi genitori e organizzarono una festa in suo
onore e invitarono i bambini che lui aveva aiutato. I suoi genitori rimasero
stupiti di sapere dai maestri che il loro figlio Fausto era un bravo ragazzo. I
compagni di scuola, quelli cattivi, allora chiesero scusa a Fausto. Lui li aveva
già perdonati e accettò il loro invito di andare in vacanza in America.
Secondo Capitolo
Fausto, in gita con i suoi compagni di scuola, andò nella
città americana e li conobbe una ragazza giapponese di nome Rita e si innamorò
di lei, che viveva in un castello di smeraldo. I genitori della ragazza, però,
erano contrari al loro rapporto perché pensavano che lui fosse interessato ai
suoi soldi perché il padre di lei era un commissario della polizia che si era
infiltrato nelle società in nero. Purtroppo però venne scoperto e, vittima di
una trappola, fu ucciso. Prima di essere fatto fuori conobbe il ragazzo che
piaceva a sua figlia che gli raccontò la sua storia e gli disse di essere il
figlio di una duchessa che viveva in un castello di cristallo che si trovava su
di un’isola e che quindi non era interessato ai suoi soldi. Così il padre della
ragazza scoprì che era un bravo ragazzo e gli dette il permesso di frequentare
sua figlia prima di essere ucciso.
Terzo Capitolo
Fausto disse alla sua ragazza che suo padre era stato
assassinato dalla società in nero. Gli amici del padre della ragazza fecero
un’indagine da cui scoprirono che lui aveva ragione. Organizzarono il loro
fidanzamento perché lui era stato sincero con loro. Così arrestarono i
criminali che avevano ucciso il padre di Rita, ormai fidanzata di Fausto e
tutti, felici, organizzano una bella festa di matrimonio tra i ragazzi con un
gruppo di ballerini scozzesi. Partirono così per il viaggio di nozze il giorno
stesso del loro matrimonio per andare a Parigi. E a Parigi nacque il loro erede
maschio e lo chiamarono Andrea. Tutti i loro amici e i genitori furono felici e
contenti della loro notizia e quando Rita e Fausto tornarono a casa dal viaggio
di nozze organizzarono una grande festa per l’arrivo di Andrea, il loro figlio.
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