Di Letizia Lettori
A cura di Enrico Longarini
Nonostante i telegiornali e le notizie che
quotidianamente riceviamo ci abbiano ormai abituati ad episodi di violenza e di
maltrattamento, la cattiveria dell’uomo nei confronti dei suoi simili e degli
animali non ha mai termine. Pratiche spietate come la tortura o i combattimenti
clandestini tra cani, sebbene ormai rese illegali in tutti i paesi del mondo,
vengono tutt’oggi perpetrate con una frequenza spaventosa. Queste crudeltà che
potremmo forse immaginare verificarsi solo in paesi remoti come la Cina o gli
Stati Uniti, in realtà sono più vicine a noi di quanto potremmo mai immaginare;
basta sfogliare qualche giornale per rendersi conto di quante innumerevoli
bestiole indifese siano costrette ad uccidersi l’un l’altra per soddisfare un sadico
e perverso piacere umano. Gli sfortunati animali forzati a commettere tali
atrocità subiscono indicibili violenze fisiche e psicologiche da parte del
proprio padrone: allenamenti sfiancanti e prove durissime che culmineranno nel
combattimento finale che si concluderà soltanto con la morte (provocata dalle
ferite o dalla fatica) di uno dei due poveri animali. Violenza, maltrattamenti
e soprusi vanno perciò ostacolati in ogni modo possibile per far sì che tali
pratiche cessino una volta per tutte. Gli animali vanno trattati con dolcezza,
amore e affetto. Essi non sono solo nostri compagni, ma sono gli amici che ci
ameranno per sempre con tutto il loro cuore.
brava Letizia
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