cerco gli altri sino in fondo
per trovare con loro l’universo infinito.
Ho l’anima triste di un condannato
costretta ad esser gelosa di chi ancora spera
questo spirito di vendetta non mi si addice
lo rifiuto, lo respingo più lontano che posso
magari in fondo ad un cimitero
pieno di aguzzi cipressi scuri che svettano neri
verso il cielo
una luce di speranza mi innalza, mi avvolge
ha un sapore dolciastro, un po’ zuccherino
mi fa pensare a qualcosa di vero
ad un mio desiderio, alle mie emozioni
che allontano da me ritendendole zero.
Sarò più vera e più di così sarò sincera
sono immatura, è la mia natura
di sentirmi ancora una bambina
poesie ho creato, tanti scritti ho venduto in
passato
dando voce a ciò che sentivo, a ciò che ho veduto, a
ciò che ho palpato.
Con la penna in mano ho girovagato
ho cercato e spiato l’essere umano
la luce di due stelle con me ho portato per
continuare il mio sogno più vero
più bello come una bandiera che sventola al vento
Vento di vita alta nel cielo.
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