Caro babbo, ho ricordi sfocati dell'infanzia, delle stanze, la luce che ci entrava, il mare sotto, le piante intorno.ricordo te, che ti cercavo sempre ed eri il mio sorriso, la mia felicità. Mi racconti che a sei mesi scavalcavo la culla per dormire sulla tua pancia.ricordo che accompagnavi ogni mio gioco con uno sguardo amorevole e con un largo sorriso.adesso son cresciuta ma la tua mano arriva ancora dove non arriva l a mia ci fermiamo uno di fronte all altro, ci guardiamo e te mi dici qualcosa del mondo, un insegnamento di vita.ancora ora non ti stanchi.non notavi i miei giochi solitari e ripetitivi che mi facevano male, e lo sai che ora ci sono pensieri fissi r insistenti e ne hai rispetto.ti ringrazio di tutto e il mio augurio e che il nostro rapporti non cambi mai per colpa mia.
Ti voglio bene papa...
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