di "Le Quatre Chiffres"
Ritorno al futuro (Back to the future) è il primo film dell’omonima
trilogia ideata da Robert Zemeckis; esso, considerato dalla critica
cinematografica un’icona del cinema degli anni ’80, insignito di numerosi premi
prestigiosi soprattutto negli USA , fu prodotto nel 1985.
Il film narra vicende di Marty Mc Fly e della sua famiglia
residenti a Hill Valley in California il 25 ottobre 1985 e del bislacco amico
di Marty, l’inventore pazzoide Emmet “DOC” Brown. Lo scienziato ha costruito
una macchina del tempo, perfettamente funzionante, ma con un elemento
indispensabile per intervenire sul “Flusso Canalizzatore”: il Plutonio, rubato
in quell’occasione ad un commando terroristico della Libia. Di qui sorgono
tutta una serie di avvenimenti legati ai protagonisti che rincontrano se stessi
nel passato e di equivoci particolarmente gustosi. Dietro l’antica idea della
macchina del tempo di H. G. Wells e il suo romanzo del 1895 si nasconde la vera
e propria pretesa spettacolare del film.
1 – la presenza carismatica di Steven Spielberg
2 – la consapevolezza di un presente non facile
politicamente visto e filtrato attraverso le maglie di una commedia fantasy
senza particolari nostalgie verso il passato o il futuro.
3 – la riflessione che tutti i figli di questo mondo hanno
dei propri genitori, soprattutto in chiave sessuale.
L’ormai ampia filmografia di R. Zemeckis depone per una
innata profonda curiosità sul mistero proprio del raccontare filmico nelle sue
implicazioni con una tecnologia sempre più elaborata e condivisa.
Contemporaneamente vale la pena sottolineare ancora una volta il profondo
interesse di R. Zemeckis per le discipline interiori e per una piena
valorizzazione del racconto storico e metastorico sul versante non asservito
alle classiche suddivisioni accademiche, di una psicologia, cioè, sviluppata
sugli stati di coscienza di ogni creatura e sullo stato di coscienza in sé.
Questo atteggiamento di fondo ben sviluppato in un capolavoro
come Beowulf , influenzato da Back to the future and sequels, si addentra nei
meandri di una arcana “psicoeternostoria”, mai toccata da avventura o studio d’uomo.
E ci piace mettere le mani avanti su di un autore, su cui
ritorneremo, e che sulle stesse tematiche, lavora in un altro senso, non
lontano, di totale e globale invenzione immaginifica: Joseph Spraczynski, i cui
antefatti solo si possono trovare nel grande scrittore del 900, poeta e
saggista statunitense, nonché veggente e sensitivo Howard Phillips
Lovecraft. Ristudiato ed approfondito
solo recentemente dagli studi tradizionali, Lovercraft è stato ispiratore di
molti filoni dell’attuale tendenza fantasy, thriller e horror.
Rassegna Cinematografica presso
Associazione Mediterraneo
Giovedì 13 febbraio ore 15.30
Ritorno al Futuro
Back to the Future
movie 1985 di R. Zemeckis
Primo episodio della trilogia
omonima del 1985, è considerato un'icona del cinema degli anni
ottanta e ha riscosso un enorme successo a livello internazionale. La
pellicola ha ricevuto il premio Oscar al miglior montaggio sonoro.
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