lunedì 10 febbraio 2014

Presentazione del film della settimana: "Ritorno al futuro"

di "Le Quatre Chiffres"

Ritorno al futuro (Back to the future) è il primo film dell’omonima trilogia ideata da Robert Zemeckis; esso, considerato dalla critica cinematografica un’icona del cinema degli anni ’80, insignito di numerosi premi prestigiosi soprattutto negli USA , fu prodotto nel 1985.
Il film narra vicende di Marty Mc Fly e della sua famiglia residenti a Hill Valley in California il 25 ottobre 1985 e del bislacco amico di Marty, l’inventore pazzoide Emmet “DOC” Brown. Lo scienziato ha costruito una macchina del tempo, perfettamente funzionante, ma con un elemento indispensabile per intervenire sul “Flusso Canalizzatore”: il Plutonio, rubato in quell’occasione ad un commando terroristico della Libia. Di qui sorgono tutta una serie di avvenimenti legati ai protagonisti che rincontrano se stessi nel passato e di equivoci particolarmente gustosi. Dietro l’antica idea della macchina del tempo di H. G. Wells e il suo romanzo del 1895 si nasconde la vera e propria pretesa spettacolare del film.
1 – la presenza carismatica di Steven Spielberg
2 – la consapevolezza di un presente non facile politicamente visto e filtrato attraverso le maglie di una commedia fantasy senza particolari nostalgie verso il passato o il futuro.
3 – la riflessione che tutti i figli di questo mondo hanno dei propri genitori, soprattutto in chiave sessuale.
L’ormai ampia filmografia di R. Zemeckis depone per una innata profonda curiosità sul mistero proprio del raccontare filmico nelle sue implicazioni con una tecnologia sempre più elaborata e condivisa. Contemporaneamente vale la pena sottolineare ancora una volta il profondo interesse di R. Zemeckis per le discipline interiori e per una piena valorizzazione del racconto storico e metastorico sul versante non asservito alle classiche suddivisioni accademiche, di una psicologia, cioè, sviluppata sugli stati di coscienza di ogni creatura e sullo stato di coscienza in sé.
Questo atteggiamento di fondo ben sviluppato in un capolavoro come Beowulf , influenzato da Back to the future and sequels, si addentra nei meandri di una arcana “psicoeternostoria”, mai toccata da avventura o studio d’uomo.
E ci piace mettere le mani avanti su di un autore, su cui ritorneremo, e che sulle stesse tematiche, lavora in un altro senso, non lontano, di totale e globale invenzione immaginifica: Joseph Spraczynski, i cui antefatti solo si possono trovare nel grande scrittore del 900, poeta e saggista statunitense, nonché veggente e sensitivo Howard Phillips Lovecraft.  Ristudiato ed approfondito solo recentemente dagli studi tradizionali, Lovercraft è stato ispiratore di molti filoni dell’attuale tendenza fantasy, thriller e horror.


Rassegna Cinematografica presso
Associazione Mediterraneo
Giovedì 13 febbraio ore 15.30

Ritorno al Futuro
Back to the Future

movie 1985 di R. Zemeckis

Primo episodio della trilogia omonima del 1985, è considerato un'icona del cinema degli anni ottanta e ha riscosso un enorme successo a livello internazionale. La pellicola ha ricevuto il premio Oscar al miglior montaggio sonoro.

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