di "Le Quatre Chiffres"
Ritorno al futuro-parte due (Back to the Future – part two) è un film di Robert Zemeckis, film di il nicchia in quanto confezionato sugli indici di gradimento del film primo, in un’infuocata trilogia, battezzata “paradox”.
E adesso possiamo così servire il nostro Champagne dall’inconfondibile sapore americano, visibile oltre che nel faraonico scheletrato, nel modo di concepire figure e gags.
Rendiamoci conto che dietro un’operazione del genere, si nasconde un mondo lubrico fatto di mille sozzerie, del resto ammesso e visionato in un futuro da incubo e da pattumiera.
Bene, sappiamo così, e la cosa ci rende oltremodo felici, che nel settembre 2011 la Nike fece esplodere sul mercato le Nike air mag identiche alle scarpe auto allaccianti usate dal protagonista Michel J. Fox.
E in pieno futurismo, che dire della bottiglia di Pepsi-Cola ordinata da Marty al café -80? Per non parlare della stazione di servizio Texaco nella Piazza di Hill Valley.
Se vi sono tanti altri giochetti che potranno fare impazzire, le situazioni paradossali o comiche che dir si voglia, la tecnologia imperante ad ogni lato, DAPPERTUTTO la fanno da padrona.
In molti accostamenti e riferimenti troviamo il mondo di Robert Zemeckis ed anche altri sur-plus ideativi…, ma la stanchezza e la ripetitività ci riservano un lusso di vertiginosità e virtuosismi che propongono uno smalto puttaniere, caldo di noia o, per altri, di algido meccanico godimento.
Lo spettacolo con e nonostante ciò tiene, la gente sembra divertirsi…, ma che volete di più…?...
E’ prevista la parte tre.
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