mercoledì 19 aprile 2017

Recensione del film "Sing"

Di Virginia Gasperini, Alessio Polini e Paolo Di Giuseppe

Amate gli animali? Amate la musica? Allora Sing è il film giusto per voi. Uscito solo alcuni mesi fa, il cartone racconta la storia di una competizione canora tra concorrenti che, come tutti noi, svolgono quotidianamente mansioni comuni e lavori normali. Tuttavia, a differenza di noi, non solo hanno le zampe al posto delle mani, ma alcuni di loro hanno il pelo o gli aculei; ebbene sì, sono tutti animali! La gara di canto di cui narra il film nasce con lo scopo di salvare il teatro dal fallimento del proprietario, Buster Moon, un simpatico koala vestito di tutto punto. Tra i molti concorrenti i più talentuosi risultano essere due maiali, un topolino, tre lucertole (ballerine oltre che cantanti), un elefante, un istrice femmina che suona la chitarra ed un giovane gorilla. Quest’ultimo è forse il personaggio la cui storia emerge più prepotentemente, infatti, osteggiato dal padre che lo vorrebbe nella sua banda di ladri, il ragazzo decide di ribellarsi e partecipare alla competizione. Sfortunatamente il padre del giovane gorilla viene catturato, ma riesce ad evadere e fare gli auguri al figlio che riesce ad esibirsi in maniera strepitosa. Alla fine, grazie alle emozioni che questi animali hanno saputo donare con le loro canzoni, il teatro viene salvato ed ognuno gioisce del proprio successo. Il film ci è piaciuto molto, è stato divertente, scorrevole e ci sentiamo di consigliarlo caldamente a tutti color che amano il cinema e i cartoni animati; grandi e piccini.



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