Di Noemi Mariani
Soli verso da desolazione senza fine, echeggia, come aria al
vento, il mio silenzio, unica fonte di docili note scandite dal fracasso del
vento contro le persiane. Unica consolazione di infanzia: la Notte.
Sbraiti e lamenti sordi in questio luogo, solo accortezze di
chi come noi ha visto per una volta se stesso.
Non solo il tempo cura le ferite di un animo trasandato,
qualcuno in gesti a me inabituali, trascina la voglia di dare che il senso del
tutto è esserci, qualcuno esiste, per restare a chi a perso il nesso
dell’esistenza.
La poesia dall'esperienza di vita non è un gioco di rime ma una sintesi di emozioni.
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