Le casette stupefatte
sono bianche come il latte,
tutto è bianco, monte e valle
e un diluvio di farfalle,
sopra i tetti e lungo i rami
che merletti e che ricami,
che stupore per gli uccelli
che cappucci sugli ombrelli
![]() |
| Foto di Ilenio Celoria |
Sono io... oggi per la prima volta sono io. Mi sento viva, sono tranquilla e così serena che non me lo sarei mai immaginato di essere. È bello vivere, sì è bello vivere e sentirmi viva. È bello svegliarmi al mattino e vedere intorno a me la natura che ti circonda, gioire nel vedere il sole e le varie creature: gli scoiattoli, gli uccellini, una lucertola che si scalda ai raggi del sole, una farfalla che si posa sul fiore, un cerbiatto, una lenta tartaruga: ed io sono qui a contemplare tutte queste belle cose e poter assistere a queste meraviglie. Sì, io ringrazio Dio di esserne partecipe in prima persona.
![]() |
| Foto di Simone Colferai |
Come è bello e profondo il mare. Immenso e trasparente, ti
ci puoi rispecchiare, da odiare e da osservare. Con il suo ondeggiare può anche
farti trasportare, può permetterti di ricordare, di sognare qualche cosa che
con esso puoi realizzare, concretizzare, desiderare: di ripoter amare! Oh sì,
come è bello e profondo il mare
Oggi non so più chi sono, non so più chi ero, sono sempre io
quando mi guardo allo specchio, però vedo una persona che mi guarda e ha il
volto inondato di lacrime che mi stanno bagnando anche gli abiti che ho
addosso, mi stanno colando anche sui piedi nudi. Devo prendere una decisione
con coraggio e farla finita una volta per sempre. Voglio andarmene da qui,
voglio andarmene da Livorno, sparire e non farmi trovare più da nessuno, voglio
vivere o morire da sola. Non ho più niente, solamente grattacapi che devo
risolvere da sola. Sono vecchia e sono stanca di tutto ciò che ho intorno e
cioè, il mio corpo che dentro è già morto da sempre! Speravo che con la casa
nuova la mia vita sarebbe migliorata e invece no, è peggiorata. Non so quale
autobus possa prendere per andare e poi tornare in questa casa che non sento
mia. Ho perso tutti gli amici che avevo quando andavo a ballare, ora a malapena
cammino trascinandomi dietro le gambe dure e pesanti. Non ho mai avuto voglia
di vivere e ora ne ho ancora meno, cerco di non farlo vedere ma il mio dentro
muore ogni secondo di questo tempo che per me scorre troppo piano e non mi fa
vedere nemmeno un barlume di continuità e in quello che chiamano futuro e il
futuro per me è inesistente. Sono stanca ma tanto tanto stanca di questo mondo,
di questa vita che mi opprime!
Il
gatto sognatore (7/11/2016)
Il 28
ottobre, io e le mie amiche Rita e Pamela, con una gita organizzata dall’Ordine
di Malta, siamo partite da Pisa verso Loreto, un sacro luogo di pellegrinaggio
dove si dice sia conservata la casa di Gesù a Nazareth. Il motivo principale
del mio viaggio era la speranza di un miracolo nei confronti della mia amica
Rita che sfortunatamente è costretta a muoversi con le stampelle. Così, arrivate
a destinazione, dopo cena, io e Rita abbiamo partecipato ad una fiaccolata in
piazza mentre Pamela è rimasta nella stanza. Il giorno seguente, dopo aver
ascoltato la santa messa, siamo andate in pellegrinaggio verso il santuario
della Madonna Nera e lì abbiamo visitato la santa casa della Madonna che si
ergeva sulla cima di una collina da cui potevamo osservare persino il mare. La
mattina del giorno in cui siamo partiti da Loreto verso casa, il 30 ottobre,
mentre io e Pamela stavamo facendo colazione, abbiamo sentito il terremoto che
ha disgraziatamente colpito il centro dell’Italia; tutti quanti abbiamo
ovviamente avuto molta paure, soprattutto la mia amica Rita che in quel momento
si trovava nell’ascensore con un’altra signora, una donna proveniente dal Perù.
Per fortuna è stata salvata da Lucrezia, una sorella del Ordine di Malta e così
siamo tornate a casa sane e salve. Purtroppo non abbiamo potuto assistere a
nessun miracolo ma in futuro spero che la mia amica Rita possa tornare a
camminare senza l’ausilio delle stampelle. ![]() |
| Foto di Fabio Guidi |
![]() |
![]() |
| fonte: http://www.antrocorchia.it/media_corchia.htm |
![]() |
| R.Ridi/Visitelba.info |
Amicizia ed
una (ri)scoperta della natura, sono questi i principi su cui si fonda Ragazzinsieme,
il progetto organizzato dalla Regione Toscana che da diversi anni ormai offre a
ragazzi adolescenti l’opportunità di trascorrere insieme una settimana all’insegna
della vita sana, della corretta alimentazione e dell’apprendimento presso la
foresteria “Palazzo della Vigna” di Montioni. L’obiettivo principale del
progetto è infatti quello di infondere nei ragazzi i concetti del rispetto per
se stessi, per gli altri e persino nei confronti dell’ambiente che ci circonda.
Nei primi giorni di agosto quindi i ragazzi si sono riuniti presso la stazione
di Venturina e, partendo alla volta di Montioni, hanno dato inizio alla loro
avventura.